Contro le trivellazioni nel Marmo Platano Melandro e a difesa del territorio: ecco il Comitato “No TrivBella”

10429279_10205667723683261_1302366660988088256_nOpporti al progetto di realizzazione delle trivellazioni, sia sul territorio di Bella che su quello della complessa area del Marmo Platano Melandro: nasce in primis per queste motivazioni il comitato “No TrivBella”, che si presenterà al territorio pubblicamente giovedì 29 gennaio, alle 18, presso la sala Periz del Cineteatro di Bella. Un comitato che ha un’ottima struttura, e vede il coinvolgimento di tanti giovani che si oppongono al progetto che definiscono di “petrolizzazione” del territorio lucano, “ben espresso nel decreto legislativo Sblocca Italia”, si legge su Facebook. Un progetto “inutile e dannoso per l’ambiente, per lo sviluppo del territorio e per il benessere dei suoi abitanti”. Al Comitato –fanno sapere- possono aderire sia cittadini che associazioni e gruppi. Questa la struttura del comitato “No TrivBella”, come descritto sul gruppo Facebook del comitato: Daniele Stolfi ed Eduardo Celentano  curano i con il mondo agricolo, Nicola Matone, Mario Lanzetta e Vito Antonio Di Vito cureranno i rapporti con l’Amministrazione, Rocco Fareone e Salvatore Santorsa ai rapporti con 45244_6l’esterno, Antonella Bochicchio, Samuele Grippa e Carmen D’Arca si occuperanno della comunicazione e coordinazione, Luciana Roscigno e Michele Zuardi ai rapporti con le associazioni, cassiere Donato Giuseffi e dei rapporti con il mondo scolastico se ne occuperà Vito Gabbamonte. Sarà possibile seguire tutte le attività del comitato anche iscrivendosi al gruppo Facebook “No TrivBella”: basta cliccare qui. “Abbiamo sentito il dovere civico di fronteggiare una spiacevole questione che tocca tutti noi lucani, in maniera intollerabile -si legge sul grupp0- Per farla breve, se non opponessimo resistenza, in poco tempo, la nostra Terra sarà oggetto di un selvaggio attacco da parte di società petrolifere, che con le proprie attività estrattive, andrebbero a minare la salute di ogni singolo essere vivente nella zona in cui l’estrazione avviene. In questo genere di attività, molti ci vedono delle opportunità, e nessuno può dubitare che dei vantaggi (seppur allo stato dei fatti ancora incerti),ci siano. Saremo lieti ed onorati di ricevere le vostre proposte, di rispondere alle vostre domande, di attingere da voi informazioni utili alla nostra causa comune, di camminare al vostro fianco in questa nostra “battaglia”, di accogliervi nel comitato. Con l’auspicio che un giorno non troppo lontano possiamo dire “Ce l’abbiamo fatta, le trivelle non ci fanno più paura”. Insomma, i “quattro comitatini” tanto derisi dal sig. Matteo Renzi stanno aumentando sul territorio lucano, senza paura e determinati nella difesa del territorio lucano, con coraggio e tenacia. E tutti noi dovremmo essere al loro fianco!

A cura di @BuonoClaudio

 

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